Mi adagio in un angolo
ti aspetto per osservarti
quando ti lasci carezzare
dai miei pensieri,
sono tanti, inattesi, persistenti,
il tempo di scivolare fra le pieghe del tuo viso,
lungo i viali del sorriso,
superare arcigne vette
adagiarsi in pianura
fluire verso venere
e accedere al paradiso della vita.
Attimi incerti questa notte
dimorano sulle ali del vento,
ascolto il passo delle tenebre
il tintinnio dei tuoi pensieri,
la voce del mare,
mi perdo in un infinito mistero
seguendo il battito del tuo cuore
e le note melodiose di un sax.
Sei lì, all’angolo del viale,
racconti la tua storia tra la folla assente,
mentre io, dipingo le pareti con quel suono.
Stravolgo la luna
filmo la musica dei miei anni
e coloro come sempre le tenebre.
Una notte anonima è diventata magica.
© Copyright 2019 Raffaele Spera. Annamaria Pollina. All rights reserved.
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