Senza ancora conoscerti

Lascio che questa musica

carezzi la mia anima,

nel vano tentativo di placarne l’ira.

Quando il mare, si scontra con una scogliera

non può fare a meno di trasformare la sua onda,

in tante gocce di salmastre delusioni,

così la mia vita non può annullare,

il dolore del passato,

che s’infrange sul mio presente.

Io non chiedo né mai chiederò,

di essere sollevato dal peso che mi trascino.

Io non cerco aiuti, ne creo abitudini,

vorrei solo conoscere il segreto che si nasconde,

ogni volta che raggiungo l’apice,

della vetta più alta dei perché,

cui il genere umano mi ha demandato.

Io non sogno, ne esisto,

vivo per me e per te

senza ancora conoscerti.

© Copyright 2024 Raffaele Spera. All rights reserved.

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Published in: on 20 aprile 2024 at 18:02  Comments (1)  
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Vuol dire lasciarti sopprimere

Voglio strapparti un sorriso,

farti vivere una passione,

condurti per mano

verso un mondo diverso,

che di strano ha solo l’ardire del credere.

Una mia carezza scivola sulla tua pelle,

mi guardi chiedendomi,

di viverti senza dolore ma con tanto colore.

Ho scelto la passione e il mare,

i colori con cui voglio desiderarti,

ma non condannarmi

se ho eliminato il tempo.

La vita è uno spazio audace

tra il limite dell’osare e soffocare,

porle dei limiti

vuol dire lasciarti sopprimere.

 

© Copyright 2021 Raffaele Spera. All rights reserved.

Come la cresta dell’onda.

Stringimi a te,

ma non troppo forte

mi fa già male perderti,

sapendo che domani

non potrò rivederti.

Viverti

è il mio desiderio,

averti

un inganno del tempo.

Ti voglio mia

senza fantasia,

solo estasi profonda

per sfiorarti e amarti

sulla scia del mare,

come la cresta dell’onda.

© Copyright 2021 Raffaele Spera. All rights reserved.

 

Published in: on 1 gennaio 2021 at 01:21  Lascia un commento  
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La nostra verità.

La spiaggia conserva le nostre orme,

come il mare le nostre lacrime,

ma tutto scompare

quando l’onda compare.

Viviamo la nostra vita

nella sua totalità,

prima che l’onda della realtà

ci rubi il sogno

della nostra verità.

© Copyright 2020 Raffaele Spera. All rights reserved.

Published in: on 5 dicembre 2020 at 17:34  Lascia un commento  
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Vivere è respirare emozioni

Solo l’onda torna al mare,

tutto il male ricevuto

mi ha marchiato l’anima,

illuso il momento,

condannato senza risentimento.

Vorrei correre senza meta,

cavalcare la tormenta,

scivolare sul vento,

imprigionare le parole

senza mai rinnegare

la voglia di vivere.

Invece rimpiango di essere nato,

condanno il mio vissuto,

respingo ogni bisogno.

Vivere è respirare emozioni.

 

© Copyright 2020 Raffaele Spera. All rights reserved.

Ti aspetto qui

Ti aspetto qui,

dove mi hai lasciato,

dove ho conosciuto la luce,

prima della penombra in cui vivevo.

Ti aspetto qui,

dove mi hai promesso,

sole, mare, cielo e stelle,

ma non ho avuto alcun tepore,

ne ho mai conosciuto l’amore.

Ti aspetto qui,

per ritornare nell’oblio del nulla,

dove il silenzio è sovrano

e la notte è la sua cortigiana.

 

© Copyright 2019 Raffaele Spera. All rights reserved.

Le note melodiose di un sax

Mi adagio in un angolo

ti aspetto per osservarti

quando ti lasci carezzare

dai miei pensieri,

sono tanti, inattesi, persistenti,

il tempo di scivolare fra le pieghe del tuo viso,

lungo i viali del sorriso,

superare arcigne vette

adagiarsi in pianura

fluire verso venere

e accedere al paradiso della vita.

Attimi incerti questa notte

dimorano sulle ali del vento,

ascolto il passo delle tenebre

il tintinnio dei tuoi pensieri,

la voce del mare,

mi perdo in un infinito mistero

seguendo il battito del tuo cuore

e le note melodiose di un sax.

Sei lì, all’angolo del viale,

racconti la tua storia tra la folla assente,

mentre io, dipingo le pareti con quel suono.

Stravolgo la luna

filmo la musica dei miei anni

e coloro come sempre le tenebre.

Una notte anonima è diventata magica.

© Copyright 2019 Raffaele Spera. Annamaria Pollina. All rights reserved.

Pensaci

In compagnia del tuo ricordo

guardo la mia vita,

osservo le mie ultime ferite,

quelle lasciate dalla nostra storia

distrutta da un mio errore.

Inutile parlare davanti all’amore,

lui non giudica ma condanna

in nome della sua purezza.

Riconoscere i propri errori

non evita la durezza dei tormenti

ma rinnovo il mio perdonami.

Se ho agito e non ho riflettuto,

se con te ho perduto

la parte più bella della nostra vita,

vissuta alla ricerca di un sentimento di valore.

Io non cerco attenuanti per le lacrime che ho versato,

per i sogni che ho perduto,

per il mio grido di dolore regalato al vento,

mai vissuto un maggior tormento

ma non avrò pace in eterno,

senza il tuo perdono.

Mi hai umiliato con le tue parole,

insultato con la tua morale,

respinto il mio amore,

immolato questa storia mai vissuta

nella sua piena realtà.

Oggi navigo senza meta in un mare di dolore

non cerco isole per approdare

voglio restare in mezzo al mare

perché i sogni nessuno me li può rubare,

e io non posso smettere di sperare

di ritrovare il mio Amore

qui dove la vita l’ha vista nascere …

il suo mare.

Perdonami per il dolore che ti ho dato,

io non ho smesso un attimo

di rinnegare il mio passato,

vorrei esserti accanto

per asciugare le tue lacrime con un mio bacio

dirti che ho sbagliato ma non era voluto.

Perdonami per quanta sofferenza ti ho provocato,

io non ti ho mai tradito

ho solo sbagliato l’uso delle parole

e se vuoi … pensaci.

© Copyright 2018 Raffaele Spera. All rights reserved.

Il nocchiere del tempo.

Attendo ogni attimo

di ogni tormento,

ne vivo l’emozione e la passione,

sono indivisibili ma indispensabili.

Ditemi come immaginare

un cielo senza stelle,

un mare senza vita

un alba ed un tramonto senza sole,

è come parlare d’amore

senza anime perdute.

Ogni corolla nasconde un profumo,

ogni fiore ha un suo colore,

ma unico è l’amore.

Io traghetto sentimenti

fra le anime dei naviganti

in questo mare di vita vissuta.

Ecco perché mi hanno definito …

il nocchiere del tempo.

Copyright 2018 RaffaeleSpera. All Right reserved

La tua esistenza

 

 

Eccomi a te

immagine diafana di una pausa del tempo,

ascoltami

non mi è facile dirti quello che ho dentro.

Un rio scorrendo diventa un fiume

e nel percorso potrebbe essere una cascata,

oppure un lago ma di certo sarà un fiume

che terminerà nel mare.

Tante persone si specchieranno,

altre si bagneranno,

in molti si disseteranno,

ma pochi capiranno

che quel solco chiamato letto

è il percorso della vita.

Ama ogni attimo della tua esistenza

perché se ti è dato di vivere

è un dono della natura,

madre assoluta della nostra vita

e bruciarlo con pensieri negativi

rende inutile un dono così prezioso.

Ama te stessa prima della tua vita,

perché se ella esiste lo deve a te,

come tu devi alla vita la tua esistenza.

© Copyright 2018 Raffaele Spera. All rights reserved.