Il nocchiere del tempo.

Attendo ogni attimo

di ogni tormento,

ne vivo l’emozione e la passione,

sono indivisibili ma indispensabili.

Ditemi come immaginare

un cielo senza stelle,

un mare senza vita

un alba ed un tramonto senza sole,

è come parlare d’amore

senza anime perdute.

Ogni corolla nasconde un profumo,

ogni fiore ha un suo colore,

ma unico è l’amore.

Io traghetto sentimenti

fra le anime dei naviganti

in questo mare di vita vissuta.

Ecco perché mi hanno definito …

il nocchiere del tempo.

Copyright 2018 RaffaeleSpera. All Right reserved

Ti Amo

Voglio sfogliarti,

non come le pagine di un libro

ma come i petali di un fiore,

uno alla volta, per giungere al tuo cuore.

Al suo cospetto mi fermerò

e gli dirò …

Se tu sei il profumo che stimola i miei sensi,

l’onda che mi travolge, ogni volta che mi guardi,

il vento che mi carezza, quando mi volgo al tuo richiamo

sarai senza parole quando ti sussurerò …

ti Amo.

 

© Copyright 2018 Raffaele Spera. All rights reserved.

Segna l’inizio della rinascita

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Vorrei crescere nei tuoi pensieri,

per rubare le tue emozioni,

volgo il mio sguardo al cielo,

ogni notte in cui ti cerco,

nel vuoto della mia anima,

non voglio vivere di ricordi,

non voglio arrendermi alla realtà,

se voglio … posso cambiare,

ad ogni risveglio,

ed adesso voglio vivere ed amare.

Passeggio sulla riva del mare,

mentre i gabbiani volano lontano,

il sole s’immerge in quest’azzurro,

mentre la luna sorge,

e ne carezza il manto.

Io non so dove sei,

ma so che ci sei,

e questo mi sprona,

 a cercare il punto d’incontro,

dove le labbra mie,

carezzano le tue,

 mentre le mie mani,

scivolano sui tuoi capelli,

 per poi cadere sul tuo viso,

e raccogliere il tuo sorriso,

fra le mie labbra,

 Carezzandoti in ogni dove,

gusto il profumo di te,

e conservo il sapore dei tuoi perché.

Basta vagare nel passato,

la vita è davanti a me,

devo solo farla mia,

basta pensare di ragionare,

ora è il momento di vivere,

troppo il tempo lasciato andare,

troppe bugie,

 hanno lastricato la mia vita,

la verità da me agognata,

sia sovrana della mia realtà,

la vita non è la pagina di un libro,

ma una storia senza tempo,

dove la parola fine,

segna l’inizio della rinascita.

© Copyright 2016 Raffaele Spera. All rights reserved.

 

Io voglio rinascere

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Volgo lo sguardo,

ove il vento rincorre il tempo,

disperato il sollievo,

cerca la fine del suo tormento.

Ti avvicini ogni giorno di più,

so già che alla fine cederò,

ma sino ad allora combatterò,

non amo questa vita,

che mi ha donato,

solo pochi attimi di serenità,

senza mai capire che morire,

sebbene sia la soluzione di tutto,

è solo un concetto astratto.

Il nulla non può racchiudere il vuoto,

la vita può generare,

il tutto è solo un donare.

Conservo i profumi,

di un fiore che più non ho,

vorrei dirti due parole,

ma nulla cambia,

 se non il mio umore,

guardo nel passato,

ma chiudo ogni volta,

quella porta che mai più,

 ho lasciato aperto.

La verità non è arcana,

ma è l’emblema della sincerità.

Io rincorro questo sogno,

che non faccio mio,

le illusioni le lascio,

a chi crede di vivere,

mentre io voglio rinascere.

© Copyright 2016 Raffaele Spera. All rights reserved.

Il piacere di viverti

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Continuiamo a crederci,

anche senza esserci.

Immagina un cielo stellato,

che la sera la natura muta,

ha imperlato di luci,

al mattino,

le stelle non si vedono ne scompaiono,

 sono sempre lassu.

Questo è l’amore,

credere in qualcosa,

che non ti è dato di vedere,

ma di sentire,

quando abbandonata,

alle carezze delle sue labbra,

che sfiorano la tua pelle,

rubandone il profumo,

per poi far suo il sapore,

giaci in un estasi di piacere.

Lascia che la mia mano,

sia la guida alla scoperta,

di una parte di me,

temuta e mai gustata,

per fobie passate,

vittime di un’insana definizione,

che ti rende schiava della sola azione,

dedita alla procreazione.

L’amore cammina in buona compagnia,

del piacere  di conoscere,

le strade più dolci,

in cui carezzare non è un dovere,

solo vivere con amore,

il sentimento che non muore,

dietro all’enfasi di un’ora di passione,

oltre la scoperta di una parte di se stessi,

inibita dalla coscienza.

Ama chi si lascia guidare,

ama chi lascia che a dirigere,

siano i sentimenti,

privi dei vari pentimenti.

Lascia che sia l’amore,

a guidare la tua vita,

a renderla infinita,

perché non pone privazioni,

 a ciò che può donarti,

il piacere di viverti.

© Copyright 2016 Raffaele Spera. All rights reserved.

Tra gli anfratti del volere

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Un velo di tristezza,

scivola sulla mia pelle,

pensieri vivi, veri,

 che tocco e sfioro,

con lo sguardo della mia anima.

Amare è un giorno impossibile,

mentre vivere è resistere,

al tempo che corre,

alla conoscenza che avanza,

ai ricordi vissuti …

mentre per crescere bisogna osare.

Via l’alba ed il tramonto,

sono i confini del mondo,

bandire l’incoerenza,

punire l’indulgenza,

verso chi non ha saputo capire.

Ogni giorno nasce una vita,

ogni attimo un amore,

se nel prato coltivato,

sorgerà il fiore che ho amato,

saprò di aver compiuto,

il più bello degli atti dovuti.

Coglierne la bellezza,

inspirarne il profumo,

gustarne il sapore,

ammirarne l’amore,

che si erge fra i tanti fili d’erba,

per dire a chi cerca la vita,

che le porte,

 sono ad un passo delle sue dita.

Lascia che scivolino,

con la leggerezza di una farfalla,

a carezzare il proibito,

accesso consentito,

solo a chi ha capito,

che la vita ha il senso,

che noi gli diamo,

il valore che noi paghiamo,

prima di penetrare,

non per la conoscenza del piacere,

ma per la conoscenza del dovere,

tra gli anfratti del volere.

© Copyright 2016 Raffaele Spera. All rights reserved.

Voglio solo vivere senza alcun perché

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Aria che mi sfiora il viso,

labbra che mi sfiorano la pelle,

brividi che si susseguono …

 il  loro è un peregrinare,

pur sapendo dove andare.

Onda dopo onda,

l’emozione scivola sulla mia pelle,

le tue labbra cercano le mie,

sensazioni senza privazioni,

svegliano il guerriero dell’amore,

che giaceva esausto,

nel suo rifugio,

per sfuggire all’inaccettabile considerato,

perché per amare non basta il piacere.

Una corda tesa non esprime note,

se mani innamorate,

 non sanno vibrarla,

dando un senso e non un perché,

ai dubbi sopiti e mai abbandonati,

di un tempo senza illusione,

 che un sogno possa dare un volto,

a chi non crede più,

che la vita sia fatta da virtù.

Segue il mio sguardo,

l’espiare dei mille piacevoli peccati,

arroccati, fra le pieghe,

di fiori mai sbocciati,

 ad inebriare con il loro profumo,

la primavera di un nuovo amore.

Voglio vivere la mia vita,

senza desiderarla,

viverla senza mendicare,

l’affetto sincero di un amore vero,

vorrei vivere il mio tempo,

unica ragione di ogni mio tormento.

Guardo avanti,

una strada nuova,

senza alcuna direzione, ne indicazione,

non cerco l’avventura del momento,

ne l’attimo nel suo tormento,

non mi pongo domande,

voglio solo vivere senza alcun perché.

© Copyright 2016 Raffaele Spera. All rights reserved.

Intimo paradiso

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Sono qui lontano da te,
che vivo questo silenzio,
in compagnia del mio dolore,
mentre il sapore dei tuoi baci,
ancora mi carezza il cuore.
Il mio sguardo coperto,
dal silenzio del vissuto,
è ormai in balia del tempo,
che non misura la verità,
del mio tormento,
ma scala con avidità,
la vetta insuperabile,
dove il sogno si perde nella realtà.
Notti d’amore ricche d’ardore,
ne conservo i colori,
i sapori, i piaceri goduti.
Le tue carezze,
hanno risvegliato nel mio seno,
la donna che celavo dentro di me.
Ho vissuto l’amore,
un’enfasi senza pari,
ho colto l’audacia della tua fantasia,
e gustato nel seno di questo talamo,
un piacere senza pari.
Ora conservo di te il profumo,
che hai lasciato sulla mia pelle,
che ho sfiorato con le mie avvenenze,
scoprendo la mia resistenza,
che con te,
ha aperto il varco del proibito,
vivendo in nuovo modo,
l’amore disinibito,
senza false remore,
senza costrizioni sociali,
senza muri invalicabili,
solo veli di paure,
scoperti, grazie alla tua bravura.
Hai fatto di me … la tua donna,
hai preso di me … la mia anima,
ma hai fuso insieme,
il nostro futuro,
legandomi a te con un sorriso,
mentre valicavi la soglia,
del mio intimo paradiso.

© Copyright 2016 Raffaele Spera. All rights reserved.

Amare è vivere ogni giorno

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Ti ammiro in silenzio,
mentre guardi il tuo nulla,
ti osservo,
per non turbare i tuoi pensieri,
rapito dalla tua bellezza,
carezzo il ricordo di questa notte,
vissuta con intensità e passionalità,
alla ricerca di ogni anfratto del piacere.
Coperta di un solo velo,
scoperta dei tuoi pudori,
mi offri i tuoi sospiri,
mentre con te vago,
nella mia fantasia,
alla ricerca della luce,
che ci condurrà,
verso l’ascesa all’umiltà.
La vergogna è di chi si nasconde,
chi mitiga i propri orizzonti,
chi nasconde la verità,
dietro fiumi d’inutili parole,
io amo sedere sulla riva del mare,
ad ammirare l’alba che nasce,
dietro le ombre del vissuto,
a illuminare il mio presente,
di vita e amore.
Amo quei momenti,
in cui le mani si sfiorano,
le labbra si cercano,
ed i sensi sposano il profumo,
che traspira dai pori della pelle,
alla ricerca della realtà,
in cui i nostri corpi,
uniti da un abbraccio,
bagnati dalla sabbia umida,
si faranno carezzare,
dalla tiepida luce della vita,
che all’alba distende i suoi raggi,
su due corpi uniti dal piacere,
e fusi dall’amore,
in una sola alba …
quella della vita.
Tu sei quella,
che mi carezzerà ogni mattina,
con le sue labbra,
svegliando me,
dal torpore notturno
per regalarci nuove emozioni.
Amare è vivere ogni giorno.

© Copyright 2016 Raffaele Spera. All rights reserved.

 

La paura del proprio vivere

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Ho visto una pausa del tempo,

e sono corso al momento,

in cui magicamente appare,

il sorriso della vita.

Istanti rubati alla realtà,

dove i desideri,

 hanno una loro identità,

dove il mondo appare,

 nella sua veste,

 spoglia del suo ego.

Vorrei vivere questo magico momento,

senza rincorrere il tempo,

ecco perché ho scelto un istante,

per godere dei sentimenti,

alfieri dell’anima.

Quando un raggio di luna,

carezza un petalo di rosa,

lascia un soffio di tepore,

li dove nasce l’amore,

cosi quando carezzo,

le tue vette irte e dritte,

sfioro il piacere,

per rigenerare in te,

la vita che avevi seppellito,

nel profondo del tuo se,

rinunciando all’essenza e al profumo,

di un giorno in cui il nulla,

non ti fa suo, non ti ruba serenità,

donandoti la bellezza della verità,

di un amore che non ha età.

Ama chi esprime i suoi valori interiori,

non chi nasconde fra le bugie,

la paura del proprio vivere.

© Copyright 2015 Raffaele Spera. All rights reserved.