Quanto abbiamo a portata di mano.

Immagino di averti qui

mentro osservo il mio domani,

può un fiume senza delta

rincorrere il mare …

non credo per questo ti sussurro

non aspettare quel domani

vivere è semplice,

amare se stessi non è difficile

impara a respingere le apparenze

le parole sono parte di un espressione

ma il vero significato

resta sempre l’azione.

Il sole irradia calore,

la luna candore,

il tempo grigiore,

tanti colori, tanti sapori,

tutto è diverso in ogni momento

restare chi sei è puro ardimento.

Tu sei quell’immagine surreale

che vive una sua realtà in comproprietà,

tu sei mia ogni notte

quando la coscienza

abbandona il posto alla mia fantasia

e sono libero di stringerti a me

e condurti in quel mondo che nome non ha.

Qualcuno lo definisce incanto,

io lo chiamo la porta accanto

perché spesso cerchiamo

nel posto sbagliato

quanto abbiamo a portata di mano

 

© Copyright 2018 Raffaele Spera. All rights reserved.

 

 

 

 

 

 

 

Intimo paradiso

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Sono qui lontano da te,
che vivo questo silenzio,
in compagnia del mio dolore,
mentre il sapore dei tuoi baci,
ancora mi carezza il cuore.
Il mio sguardo coperto,
dal silenzio del vissuto,
è ormai in balia del tempo,
che non misura la verità,
del mio tormento,
ma scala con avidità,
la vetta insuperabile,
dove il sogno si perde nella realtà.
Notti d’amore ricche d’ardore,
ne conservo i colori,
i sapori, i piaceri goduti.
Le tue carezze,
hanno risvegliato nel mio seno,
la donna che celavo dentro di me.
Ho vissuto l’amore,
un’enfasi senza pari,
ho colto l’audacia della tua fantasia,
e gustato nel seno di questo talamo,
un piacere senza pari.
Ora conservo di te il profumo,
che hai lasciato sulla mia pelle,
che ho sfiorato con le mie avvenenze,
scoprendo la mia resistenza,
che con te,
ha aperto il varco del proibito,
vivendo in nuovo modo,
l’amore disinibito,
senza false remore,
senza costrizioni sociali,
senza muri invalicabili,
solo veli di paure,
scoperti, grazie alla tua bravura.
Hai fatto di me … la tua donna,
hai preso di me … la mia anima,
ma hai fuso insieme,
il nostro futuro,
legandomi a te con un sorriso,
mentre valicavi la soglia,
del mio intimo paradiso.

© Copyright 2016 Raffaele Spera. All rights reserved.