Un tuffo nel vissuto, mai goduto,
un attimo in cui, qualcuno ha sperato,
che perdersi, equivale a ritrovarsi,
ma purtroppo non è così.
A noi umani,
non ci è dato rivivere il perduto,
non l’abbiamo capito,
non l’abbiamo meritato,
e giustamente perduto.
A noi umani ci è dato vivere,
dei ricordi del passato,
quando da essi,
non abbiamo tratto la verità,
cui oggi ci condanna la realtà.
Tutto può essere ribaltato …
vero, ma tutto ha un suo prezzo,
che non sempre,
ne giustifica, la scelta e l’operato.
Ognuno ha dato, della sua vita un tratto,
ognuno ha vissuto il suo misfatto,
ognuno sa cosa nasconde la verità.
Amare è sempre il piacere di dare,
mentre vivere è quello di gustare,
ma non per me, che amo,
regalando la mia anima,
in cambio dell’incomprensione,
linciaggio morale e delusione.
La mia vita è la mia condanna,
e non voglio trascinare nessuno,
nel baratro della mia esistenza.
Il sole sorge all’alba, la luna la sera,
il ciclo della vita è questa,
perenne altalena …
per pochi la notte è sovrana,
e fra i pochi ci siamo noi due,
anime inebriate dall’illusione,
che ritrovarsi, possa significare ,
rivivere emozioni mai godute,
per le scelte, non da me … volute.
Se un dì, ho vagato e cercato,
il calore di un corpo,
che poi si è rivelato vuoto,
inutile, stupido,
anche se nel tempo ha capito,
nulla è mutato.
Il suo errore più grande,
è stato perdermi, non cedermi.
Il tuo errore è parziale e surreale,
dovevi liberarti del giogo familiare,
e respingere, quello che loro,
investono in valore,
non definendolo,
col suo giusto nome … timore.
Alla fine, è stato solo un ricatto morale,
dove chi ha pagato,
per le loro assurde scelte,
sono due anime pentite, della loro verità,
ormai schiavi della loro realtà.
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